Prevenire l’Atrofia Ossea
26 Giugno 2023
Il riassorbimento dell’osso alveolare, chiamato anche atrofia ossea, è la progressiva riduzione di quella parte di osso idonea a sostenere il dente.
Può riguardare sia l’osso della mascella (arcata superiore) che della mandibola (arcata inferiore).
La causa di questo riassorbimento è innanzitutto la perdita dei denti dovuta a problemi parodontali o carie non curate. Inoltre sperimenterai difficoltà nella masticazione e la compromissione dell’estetica facciale.
Ora che sai cos’è l’atrofia ossea immagino tu voglia sapere cosa la provoca.
Vediamolo insieme:
- – Osteoporosi ed invecchiamento:
l’avanzare del tempo compromette la densità e la qualità delle tue ossa.
- – Estrazione o perdita di un dente:
questa è la principale causa del riassorbimento osseo. Quando viene estratto un dente l’osso circostante comincia a perdere spessore ed altezza. Si può innescare una sorta di reazione a catena, come migrazione ( spostamento) di altri denti, estrusione dei denti dell’arcata antagonista a quella dove sono stati estratti, peggioramento della mobilitá dovuta a trauma occlusale ( sovraccarico masticatorio dei denti residui) e la perdita di altri denti vicini, perchè comincerà a mancare il giusto sostegno.
- – L’utilizzo di protesi mobili.
Andrai ad aumentare il carico sull’osso residuo,cosa che peggiorerà il riassorbimento dell’osso sottostante che facilita l’assorbimento.
In alcuni casi di portatori di protesi mobili, dopo alcuni anni dall’inserimento di una protesi mobile si ottiene una situazione di creste ossee piatte, che impediscono la ritenzione della protesi mobile, che non terrá nemmeno con la pasta adesiva.
Per questo motivo sconsigliamo sempre di fare delle protesi mobili.
- – Malattie parodontali:
Le malattie parodontali, come la gengivite e la parodontite, possono causare danni significativi ai tessuti di supporto dei denti, incluso l’osso. L’infiammazione cronica delle gengive e la perdita di tessuto osseo possono portare a un’atrofia ossea mascellare e mandibolare.
- – Mobilità dei denti:
i denti con mobilità elevata (3° grado) provocano traumi e continui ascessi parodontali. In questo caso l’assorbimento osseo avviene rapidamente, ed in casi estremi rende impossibile inserire gli impianti in titanio.
Se ti trovi in una di queste condizioni è consigliabile una visita con i nostri odontoiatri, perché il fattore tempo è fondamentale per prevenire l’atrofia ossea.
- – Nel caso tu abbia perso un dente o sia stato estratto, la cosa da fare è procedere con un impianto dentale.
Gli impianti dentali sono una soluzione a lungo termine per sostituire i denti mancanti e prevenire l’atrofia ossea. Gli impianti dentali vengono inseriti nell’osso mascellare o mandibolare e stimolano la crescita ossea mantenendo l’integrità e la salute dell’osso circostante.
- – Se questo non è subito possibile, si effettua la rigenerazione o innesto osseo. Questa procedura prevede l’utilizzo di materiali ossei sintetici per riempire le aree atrofiche. Dopo che sono trascorsi dai 3 ai 6 mesi si potrà inserire l’impianto.
- – Nel caso tu abbia mobilità di uno o più denti, il nostro odontoiatra, attraverso una visita, saprà valutare un mantenimento oppure se non sia meglio procedere con un’estrazione e successivo impianto.
In conclusione il riassorbimento dell’osso alveolare, che sostiene i tuoi denti, può causare problemi significativi per la tua salute dentale ed estetica facciale.
Effettuando regolari visite presso i nostri centri, in presenza di alcuni segnali i nostri medici adotteranno conseguentemente misure preventive per mantenere il tuo sorriso.
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